C'è un modo per farlo, a quanto pare. Dalla versione 1.6 o successive, virtualenv viene fornito con uno script activate_this.py
, che può essere utilizzato per configurare un interprete esistente per accedere a quel particolare virtualenv.
exec(open('/Some/VirtualEnv/Directory/myvirtualenv/bin/activate_this.py').read(),
dict(__file__='/Some/VirtualEnv/Directory/myvirtualenv/bin/activate_this.py'))
E come una funzione plpython completamente realizzata:
CREATE OR REPLACE FUNCTION workon(venv text)
RETURNS void AS
$BODY$
import os
import sys
if sys.platform in ('win32', 'win64', 'cygwin'):
activate_this = os.path.join(venv, 'Scripts', 'activate_this.py')
else:
if not os.environ.has_key('PATH'):
import subprocess
p=subprocess.Popen('echo -n $PATH', stdout=subprocess.PIPE, shell=True)
(mypath,err) = p.communicate()
os.environ['PATH'] = mypath
activate_this = os.path.join(venv, 'bin', 'activate_this.py')
exec(open(activate_this).read(), dict(__file__=activate_this))
$BODY$
LANGUAGE plpythonu VOLATILE
(Il PATH extra è necessario poiché per impostazione predefinita PATH non è disponibile in plpython os.environ -activate_this.py ha un correzione archiviata che dovrebbe rotolare con il prossimo rilascio di punti (che dovrebbe essere 1.11.7 o 1.12)
(tratto principalmente da https://gist.github.com/dmckeone/69334e2d8b27f586414a )