INNER JOIN
e CROSS APPLY
(lo stesso con LEFT JOIN
e OUTER APPLY
) sono strettamente correlati. Nel tuo esempio suppongo che il motore troverà lo stesso piano di esecuzione.
- Un
JOIN
è un collegamento tra due insiemi su una condizione - un
APPLY
è un riga sottochiamata
Ma - come accennato in precedenza - l'ottimizzatore è molto intelligente e, almeno in casi così facili, capirà che si riduce allo stesso modo.
- Il
JOIN
proverà a raccogliere il sottoinsieme e collegarlo sopra la condizione specificata - Il
APPLY
proverà a chiamare il risultato correlato con i valori della riga corrente ancora e ancora.
Le differenze sono nella chiamata di funzioni con valori di tabella (dovrebbe essere in linea -syntax!), con il metodo XML .nodes()
e con scenari più complessi.
Un esempio di come si potrebbe usare APPLY
per simulare variabili
...per utilizzare il risultato di una riga calcolo come se usassi una variabile:
DECLARE @dummy TABLE(ID INT IDENTITY, SomeString VARCHAR(100));
INSERT INTO @dummy VALUES('Want to split/this at the two/slashes.'),('And/this/also');
SELECT d.ID
,d.SomeString
,pos1
,pos2
,LEFT(d.SomeString,pos1-1)
,SUBSTRING(d.SomeString,pos1+1,pos2-pos1-1)
,SUBSTRING(d.SomeString,pos2+1,1000)
FROM @dummy AS d
CROSS APPLY(SELECT CHARINDEX('/',d.SomeString) AS pos1) AS x
CROSS APPLY(SELECT CHARINDEX('/',d.SomeString,x.pos1+1) AS pos2) AS y
È lo stesso del seguente, ma molto più facile da leggere (e digitare):
SELECT d.ID
,d.SomeString
,LEFT(d.SomeString,CHARINDEX('/',d.SomeString)-1)
,SUBSTRING(d.SomeString,CHARINDEX('/',d.SomeString)+1,CHARINDEX('/',d.SomeString,(CHARINDEX('/',d.SomeString)+1))-(CHARINDEX('/',d.SomeString)+1))
,SUBSTRING(d.SomeString,CHARINDEX('/',d.SomeString,(CHARINDEX('/',d.SomeString)+1))+1,1000)
FROM @dummy AS d
Un esempio con il metodo XML .nodes()
DECLARE @dummy TABLE(SomeXML XML)
INSERT INTO @dummy VALUES
(N'<root>
<a>a1</a>
<a>a2</a>
<a>a3</a>
<b>Here is b!</b>
</root>');
SELECT All_a_nodes.value(N'.',N'nvarchar(max)')
FROM @dummy
CROSS APPLY SomeXML.nodes(N'/root/a') AS A(All_a_nodes);
Il risultato
a1
a2
a3
E un esempio per una chiamata di funzione inline
CREATE FUNCTION dbo.TestProduceRows(@i INT)
RETURNS TABLE
AS
RETURN
SELECT TOP(@i) ROW_NUMBER() OVER(ORDER BY (SELECT NULL)) AS Nr FROM master..spt_values
GO
CREATE TABLE dbo.TestData(ID INT IDENTITY, SomeString VARCHAR(100),Number INT);
INSERT INTO dbo.TestData VALUES
('Show me once',1)
,('Show me twice',2)
,('Me five times!',5);
SELECT *
FROM TestData
CROSS APPLY dbo.TestProduceRows(Number) AS x;
GO
DROP TABLE dbo.TestData;
DROP FUNCTION dbo.TestProduceRows;
Il risultato
1 Show me once 1 1
2 Show me twice 2 1
2 Show me twice 2 2
3 Me five times! 5 1
3 Me five times! 5 2
3 Me five times! 5 3
3 Me five times! 5 4
3 Me five times! 5 5