Storicamente, le soluzioni di monitoraggio dei database basate su cloud sono state viste con un alto livello di sospetto. In un'epoca in cui le violazioni della sicurezza stanno diventando sempre più frequenti e gravi, le organizzazioni erano riluttanti ad abbracciare completamente le soluzioni cloud per l'archiviazione e il monitoraggio dei dati sensibili.
Oggi è difficile immaginare un mondo senza applicazioni basate su cloud. Man mano che il cloud diventa onnipresente, abbiamo scoperto che, in realtà, le applicazioni basate su cloud tendono a essere più sicure delle loro controparti locali.
Uno dei motivi principali per cui i dati sono così sicuri nel cloud è perché doveva esserlo per conquistare i dubbiosi. Nessuno utilizzerebbe applicazioni e servizi cloud se lo standard di sicurezza di base non fosse più elevato e rigoroso. Ecco cinque modi in cui la tua soluzione di monitoraggio del database basata su cloud protegge i tuoi dati nel cloud.
1. Sicurezza fisica
Le soluzioni di monitoraggio e archiviazione dei dati in loco sono vulnerabili non solo agli attacchi informatici, ma anche a disastri naturali, incendi, interruzioni di corrente e malintenzionati. La maggior parte delle organizzazioni non ha la capacità di proteggere hardware fisico, software e periferiche da tutti questi tipi di minacce.
I data center cloud, tuttavia, non badano a spese fornendo funzionalità di sicurezza all'avanguardia per proteggere i tuoi dati, comprese guardie armate, trappole per uomini e gabbie chiuse per i server. Anche se qualcuno trova un modo per aggirare la sicurezza, l'enormità di questi data center rende quasi impossibile entrare e prendere di mira i database di un'azienda specifica.
Ma non tutte le minacce alla sicurezza dei dati sono create dall'uomo. Un altro vantaggio in termini di sicurezza dell'alloggiamento del monitoraggio dei dati nel cloud è che i data center come quelli utilizzati da AWS e Microsoft Azure sono geo-indipendenti, quindi eseguono il failover su un data center diverso in risposta a un disastro naturale, un incendio o un altro evento catastrofico.
2. Autenticazione a più fattori
Curiosità:nel 2019, l'81% delle violazioni dei dati legate all'hacking è stato possibile a causa di un problema con la password.
La maggior parte delle persone ormai sa che la combinazione nome utente/password da sola non la taglierà in questi giorni, quindi la maggior parte dei fornitori di servizi cloud è passata al metodo di autenticazione a più fattori molto più sicuro per consentire l'accesso alle applicazioni cloud.
L'autenticazione a più fattori richiede agli utenti di dimostrare chi sono prima di poter accedere allo strumento di monitoraggio del database. Impiega inoltre un ulteriore livello di sicurezza utilizzando l'analisi dei dati per determinare se un utente deve fornire ulteriori prove di essere un utente autorizzato dell'applicazione.
Sebbene l'autenticazione a più fattori rafforzi la sicurezza dei tuoi dati, semplifica anche la gestione degli utenti perché la stessa autenticazione può essere normalmente utilizzata nei servizi e nelle applicazioni di un'organizzazione, sia nel cloud che in locale.
3. Certificati di sicurezza
I certificati SSL sono fondamentali per mantenere la tua soluzione di monitoraggio del database al sicuro nel cloud. SSL stabilisce un collegamento crittografato per garantire che i dati che passano tra un server Web e un browser siano sicuri e non visibili agli aggressori.
I certificati SSL forniscono tre importanti funzionalità di sicurezza:
- Crittografia dei dati:garantisce che solo il destinatario possa decifrare i dati
- Integrità dei dati:assicura che i dati non siano danneggiati
- Autenticazione dei dati:richiede una prova di identità per accedere ai dati protetti
4. Automazione
L'automazione è un potente strumento nella lotta per la sicurezza dei dati, che è un altro vantaggio dell'esecuzione del monitoraggio del database dal cloud. L'automazione dei processi ripetitivi riduce la possibilità di errore umano, una fonte comune di violazioni dei dati.
L'automazione mantiene anche il tuo sistema aggiornato su manutenzione programmata, patch di sicurezza e aggiornamenti, così non rimani indietro e non lasci i tuoi database vulnerabili agli attacchi.
I server virtualizzati forniscono inoltre ulteriore sicurezza perché eseguono automaticamente il failover in caso di interruzione, in modo da non perdere dati e i tuoi utenti non hanno la frustrazione dei tempi di inattività.
5. Gestione delle patch e aggiornamenti automatici
Le patch e gli aggiornamenti sono fondamentali per prevenire attacchi informatici e violazioni dei dati. Sfortunatamente, la maggior parte delle aziende resta indietro nell'applicazione di patch e nell'aggiornamento a causa delle loro risorse limitate.
Sono pochissime le singole aziende che possono permettersi di fornire lo stesso livello di gestione delle patch fornito dai grandi fornitori di servizi cloud come Amazon e Microsoft.
I provider di servizi cloud aziendali dispongono di team a tempo pieno dedicati a perlustrare l'intera infrastruttura alla ricerca di vulnerabilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni l'anno. Questi team applicano le patch non appena trovano un problema, il che significa che non solo i tuoi dati sono al sicuro, ma non devi nemmeno fare i conti con i tempi di inattività programmati che rendono il tuo database non disponibile per tutto il tempo necessario per installare la patch più recente. Ogni volta che accedi al tuo strumento di monitoraggio basato su cloud, vieni accolto dall'ultima versione completamente patchata.
A questo punto, i miti sulla sicurezza del monitoraggio dei database nel cloud sono stati ampiamente sfatati. Le organizzazioni di ogni dimensione traggono vantaggio da team di patching 24 ore su 24, data center di sicurezza high-tech, crittografia SSL e autenticazione utente a più fattori quando sfruttano le soluzioni di monitoraggio del database basate sul cloud.