IMPORTANTE: usa sempre SCAN
invece di (il male ) KEYS
La corrispondenza dei modelli di Redis è in qualche modo limitata dal punto di vista funzionale (vedi l'implementazione di stringmatchlen
in util.c) e non fornisce ciò che cerchi ATM. Detto questo, considera i seguenti possibili percorsi:
- Estendi
stringmatchlen
per soddisfare le tue esigenze, eventualmente presentandolo come PR. - Considera cosa stai cercando di fare:recuperare un sottoinsieme di chiavi sarà sempre inefficiente a meno che non le indicizzi, considera invece di tenere traccia dei nomi di tutte le chiavi non utente (ad esempio in un Redis Set).
- Se sei davvero insistente nel scansionare l'intero spazio chiave e confrontarlo con schemi negativi, un modo per farlo è con un po' di magia Lua.
Considera il seguente set di dati e script:
127.0.0.1:6379> dbsize
(integer) 0
127.0.0.1:6379> set user:1 1
OK
127.0.0.1:6379> set use:the:force luke
OK
127.0.0.1:6379> set non:user a
OK
Lua (salvalo come scanregex.lua
):
local re = ARGV[1]
local nt = ARGV[2]
local cur = 0
local rep = {}
local tmp
if not re then
re = ".*"
end
repeat
tmp = redis.call("SCAN", cur, "MATCH", "*")
cur = tonumber(tmp[1])
if tmp[2] then
for k, v in pairs(tmp[2]) do
local fi = v:find(re)
if (fi and not nt) or (not fi and nt) then
rep[#rep+1] = v
end
end
end
until cur == 0
return rep
Output:prima corrispondenza regolare, seconda volta il complemento:
[email protected]:~$ redis-cli --eval scanregex.lua , "^user"
1) "user:1"
[email protected]:~$ redis-cli --eval scanregex.lua , "^user" 1
1) "use:the:force"
2) "non:user"