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Confronto tra macchine virtuali cloud e database cloud gestiti

Lo spostamento dei database di SQL Server da locale al cloud è un piano solido se stai cercando di aumentare la scalabilità, la flessibilità e il risparmio sui costi. Ma prima di fare il salto, devi prendere alcune decisioni.

Innanzitutto, dovrai scegliere la piattaforma cloud che meglio soddisfa le esigenze della tua organizzazione. Microsoft Azure e AWS di Amazon sono attualmente all'avanguardia nel campo dei servizi cloud, quindi ai fini di questo articolo, quando si tratta di dettagli, ci limiteremo a discutere delle funzionalità presenti nelle piattaforme Azure e AWS.

Una volta che ti sei impegnato in una piattaforma cloud, dovrai decidere se eseguire il database di SQL Server sulle macchine virtuali cloud (VM) della piattaforma scelta o utilizzare il database cloud gestito. In Azure e nel mondo AWS, le macchine virtuali di Azure e Amazon Elastic Compute Cloud (EC2) sono le opzioni della tua macchina virtuale, mentre il database SQL di Azure e Amazon Relational Database Service (RDS) ricoprono il ruolo di cloud gestito.

Le macchine virtuali e i database cloud gestiti hanno ciascuno i propri punti di forza e sfide intrinseci, quindi non c'è necessariamente una scelta "giusta". Per darti un'idea dell'opzione più adatta per la migrazione al cloud del database di SQL Server, abbiamo messo insieme un rapido confronto tra le macchine virtuali cloud e i database cloud gestiti.

Macchine virtuali cloud

Amministrazione

Fin dall'inizio, è importante sapere che l'esecuzione del database su una macchina virtuale cloud richiede all'incirca lo stesso livello di competenza amministrativa dell'esecuzione in locale. Quindi, anche se stai eseguendo la tua infrastruttura nel cloud, avrai comunque bisogno di qualcuno nel personale che possa eseguire attività OS/DBA, gestire backup e patch e implementare la tua soluzione ad alta disponibilità.

Dovrai anche tenere conto dei tempi di inattività programmati durante la modifica delle risorse di CPU/storage, il che può essere scomodo per gli utenti.

Configurazione

In generale, le macchine virtuali cloud offrono opzioni di configurazione più flessibili rispetto ai database cloud gestiti. Ad esempio, con le macchine virtuali di Azure, hai il controllo completo sul motore di SQL Server, che supporta tutte le stesse funzionalità locali.

Le macchine virtuali EC2 possono essere configurate con versioni di SQL Server preinstallate. Poiché si mantiene l'accesso al sistema operativo, è possibile aggiungere più spazio di archiviazione e configurare le posizioni dei file di database secondo necessità. In effetti, puoi utilizzare qualsiasi funzionalità disponibile per qualsiasi edizione di SQL Server tu scelga.

Sicurezza

L'accesso alla VM cloud è limitato dall'indirizzo IP, che, nel caso di Azure, rende la VM più sicura rispetto al database SQL di Azure. In Amazon EC2, puoi configurare gruppi di sicurezza, definire le porte che devi aprire e designare gli indirizzi IP di origine a cui è consentito l'accesso alle tue istanze.

Scalabilità

Sebbene le macchine virtuali cloud siano altamente scalabili, è importante notare che il ridimensionamento è un processo statico, non dinamico. Ciò significa che puoi specificare solo le risorse che la VM utilizzerà al momento della creazione. Se desideri apportare modifiche alle risorse dopo l'esecuzione della VM, dovrai creare una nuova VM con la nuova configurazione.

Quando si tratta di scalabilità, un grande vantaggio di EC2 rispetto alle macchine virtuali di Azure è la possibilità di eseguire il provisioning di un'istanza EC2 per ogni account AWS. Azure limita il provisioning di una macchina virtuale a un database SQL Server specificato.

I migliori casi d'uso

Le macchine virtuali cloud sono la scelta migliore se si esegue la migrazione di un database esistente o si supporta un'infrastruttura cloud ibrida e si dispone di un DBA in personale per gestire e amministrare le macchine virtuali.

Quando si esegue la migrazione di un database SQL Server esistente a una macchina virtuale di Azure, si ottiene la piena parità con il proprio SQL Server locale e la possibilità di distribuire applicazioni o servizi nell'host di SQL Server. SQL Server nella macchina virtuale di Azure corrisponde esattamente al tuo ambiente locale, quindi la migrazione alla macchina virtuale cloud non è molto diversa dallo spostamento dei database tra server locali.

Se stai adottando un'infrastruttura cloud ibrida per mantenere la conformità e gli standard normativi, le macchine virtuali cloud offrono il miglior supporto per le applicazioni eseguite in parte nel cloud e in parte in locale. Ad esempio, puoi estendere la tua rete locale e il dominio di Active Directory nel cloud tramite la rete virtuale di Azure.

Database cloud gestiti

Amministrazione

Poiché i database cloud gestiti sono... bene... gestiti, le organizzazioni non hanno necessariamente bisogno di un DBA dedicato per il personale. I servizi cloud gestiti si occupano del provisioning dell'infrastruttura e includono la manutenzione come backup, patch e ripristino.

I database cloud gestiti assegnano anche le risorse necessarie come CPU e storage ai singoli database, eliminando la necessità di regolare manualmente le risorse in risposta alle variazioni di carico.

Configurazione

I database cloud gestiti non sono configurabili come quelli su una VM perché si rinuncia a molto controllo quando si impiega una terza parte per gestire la propria infrastruttura. Una delle grandi implicazioni di non avere accesso al sistema operativo è che si perdono i backup nativi e sarà necessario eseguire il backup e il ripristino da un bucket.

Sicurezza

I database cloud gestiti, in particolare quelli ospitati in Azure o AWS, traggono vantaggio dall'intelligence e dalla sicurezza avanzate integrate. Con le mega risorse di Microsoft e Amazon che alimentano questi servizi cloud, le misure di sicurezza fisica e informatica superano ciò che la maggior parte delle aziende può permettersi di fornire da sole.

Ad esempio, Amazon RDS offre tre principali funzionalità di sicurezza, tra cui:

  • Crittografia inattivi e in transito:i dati archiviati inattivi nello storage sottostante sono crittografati, così come i backup automatici, le repliche di lettura e gli snapshot. I dati in transito sono protetti tramite SSL.
  • Isolamento della rete:consente di isolare il database nella propria rete virtuale e di connettersi all'infrastruttura IT locale utilizzando VPN IPsec crittografate standard del settore.
  • Autorizzazioni a livello di risorsa:si integra con AWS Identity and Access Management per controllare le operazioni che utenti e gruppi possono eseguire su specifiche risorse Amazon RDS.

Scalabilità

I servizi cloud gestiti offrono scalabilità con pagamento in base al consumo con opzioni per aumentare o diminuire le distribuzioni con pochi clic. Puoi anche beneficiare delle capacità di archiviazione espandibili che rispondono automaticamente alle crescenti esigenze di archiviazione.

Migliori casi d'uso

I database cloud gestiti sono l'opzione migliore per le organizzazioni che non dispongono di risorse per un DBA dedicato o per quelle che creano nuovi database rispetto alla migrazione di database SQL Server esistenti nel cloud.

SQL Server e la tecnologia cloud gestita non sempre funzionano bene insieme durante la migrazione e non tutte le funzionalità di SQL Server sono disponibili nei database cloud gestiti, quindi è preferibile creare nuovi database nel cloud gestito e migrare i database esistenti in una VM cloud.